Elezioni USA 2024, Trump clamoroso: "I migranti non sono persone"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni USA 2024, Trump clamoroso: “I migranti non sono persone”

Donald Trump

Trump infiamma l’Ohio con dichiarazioni controverse sull’immigrazione e il futuro degli USA.

Durante un comizio tenutosi nei pressi di Dayton, Ohio, Donald Trump ha riacceso le polemiche con dichiarazioni fortemente divisive riguardo gli immigrati accusati di crimini.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Non so se chiamarli persone“, ha dichiarato l’ex presidente davanti a una folla di sostenitori. Aggiungendo che, a suo parere, “in alcuni casi non sono persone“.

Donald Trump
Donald Trump

“Non sono persone”: Trump e la retorica sull’immigrazione

Le parole di Trump hanno subito suscitato reazioni. L’ex presidente ha prontamente riconosciuto l’impatto delle sue affermazioni: “Ma non mi è permesso dirlo perché la sinistra radicale dice che è una cosa terribile da dire“.

L’evento era volto a promuovere la candidatura di Bernie Moreno al Senato degli Stati Uniti. Si tratta di un uomo d’affari impegnato in una sfida a tre per la nomination repubblicana. L’obiettivo è di contrastare il senatore democratico in carica Sherrod Brown.

Moreno, nel suo discorso, ha toccato il tema dell’immigrazione, sottolineando l’importanza per gli stranieri di apprendere l’inglese una volta arrivati negli Stati Uniti.

“Un bagno di sangue per il Paese”: le previsioni elettorali

La retorica di Trump non si è limitata alla questione immigratoria. L’ex presidente ha infatti esteso i suoi commenti a scenari futuri,

Infatti, qualora non dovesse essere eletto, ha parlato di un possibile: “Bagno di sangue per il Paese“. Sebbene non abbia fornito dettagli specifici su cosa intendesse con questa espressione, l’avvertimento è apparso in linea con le sue precedenti uscite pubbliche.

Queste sono caratterizzate da toni apocalittici riguardo il futuro degli Stati Uniti in assenza della sua guida. Anche il comizio di Vandalia, Ohio, è stato anche l’occasione per Trump di ribadire l’importanza delle prossime elezioni,

L’ex presidente, come riportato dall’Ansa, ha definito la data del 5 novembre come: “La più importante nella Storia del nostro Paese“. L’ex presidente ha poi rinnovato le sue critiche nei confronti del suo avversario, Joe Biden, etichettandolo come il “peggiore” presidente nella storia degli Stati Uniti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2024 14:21

Calenda, shock: “Schlein? Sconcerto, non mi risponde al telefono”

nl pixel